lunedì 19 gennaio 2015

Empoli - Inter 0 a 0 e la storia del cavallino.

La gara di Empoli è stata la più brutta tra quelle giocate da quando (ri)c'è Roberto Mancini come tecnico della squadra.

E' stata una partita in cui non abbiamo mai avuto il comando del gioco, non abbiamo mai dato la sensazione di poter far male ed anzi abbiamo rischiato grosso. Si perchè l'Empoli invece è stato perfettamente complementare a tutte queste carenze. Ha comandato il gioco e dato la sensazione di poter far male, per tutti i 90 minuti.
Non ha calato di un colpo il suo ritmo gara e pressing, creando davvero imbarazzo nella costruzione del gioco all'Inter.

Questo dopo un trend in crescendo delle prestazioni che ci aveva fatto credere che sul campo empolese (dove è caduta la Lazio) potessimo avere vita più facile. Invece abbiamo fatto diversi passi indietro.

Brutta gara (nell'ottica Interista), probabilmente da perdere, capita. Una di quelle partite che le squadre con più qualità vincono lo stesso, di forza, senza merito, dando fondo alla compattezza di intenti ed appunto la superiore qualità, colpendo anche nell'unica occasione capitata.

Ma noi non siamo ancora a questo livello. Lo puntiamo, ci stiamo lavorando, ma è ancora distante.

Per dare idea di come penso sia il livello dell'Inter di adesso userò una frase di sua immensità Josè Mourinho.

L'Inter di adesso è un cavallino,
“è un cavallino che ha bisogno di latte e deve imparare a saltare” (cit)

#ForzaInter #Amala

- Charms -



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