lunedì 3 febbraio 2014

No, non va bene così!

Non c'è purtroppo niente da dire sulla partita di ieri. O quanto meno ... niente che io abbia voglia di dire.
Mi tengo il dolore, lo scorno e la rabbia dentro. L'unica cosa che invece mi interessa dire è questo: ognuno di noi ha fatto il suo percorso da interista. Ha vinto, perso, trionfato e caduto nel baratro. Ma poi ci siamo sempre alzati. E quando ci siamo rialzati abbiamo sempre, e lo ribadisco "SEMPRE", scritto la storia in Italia ed in Europa.

Sono un po' stufo di leggere tutto e il contrario di tutto sulla nostra squadra, che vada bene o che vada male. Ricordo soltanto che dopo la sconfitta per 3-1 a Catania, nella leggendaria stagione 2009-2010, immediatamente si parlò di Mou che era sull'orlo del licenziamento ed altre amenità del genere. Ma ricordo anche che Mou si caricò sulle spalle questa tristezza e rispose a dovere alle ben note P.I.

Ora qualcuno mi dica come mai a Napoli sì, si parla di "tonfo", "brutta caduta", "momento di difficoltà", ma nessuno ha neanche lontanamente accennato all'ipotesi licenziamento. De Lamentis ha tirato fuori dei bei soldoni (e nessuno gli ha dato del Paperone Immorale e Spendaccione, ma la squadra ne prende 3 a Bergamo e Benitez resta una specie di vate.

Ecco sono queste le cose che non mi piacciono di questo calcio.

E quindi mi riallaccio all'Inter: a chi affidiamo la "difesa" della squadra in momento così incasinato? A WM, che con spirito tutto italico, difende se stesso e lascia che un treno in corsa colpisca la squadra.

Stava cominciando a piacermi. Sembrava avesse smesso di piangersi addosso, sembrava aver capito che l'Inter è un mondo in cui non si entra in punta di piedi, ma dove devi tirare fuori il condottiero, se c'è in te. Non basta dire che la squadra è quella che è, perchè a te è chiesto di farla rendere, se possibile, anche di più di quello che vale sulla carta. Ma tu l'hai abbandonata.

Quindi, mi porto dentro questa incazzatura. La sconfitta di ieri, mi ha fatto incazzare per il prima, il durante ed il dopo.

Ci vuole uno con i controcoglioni per avere una squadra di macchine da guerra. E questo, ammetterlo mi costa tantissimo, è quello che la squadra che ha vinto ieri (merde a prescindere!) ha dimostrato di essere.

E' questo. Nient'altro.
K.

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