sabato 1 febbraio 2014

JUVENTUS-INTER - DIAMO I NUMERI...

Juventus-Inter.

Potrebbe già concludersi così questo articolo.
Quando dici Juventus-Inter, hai già detto tutto.
Se fosse possibile mettere una dietro l'altra e una sopra l'altra tutte le parole scritte in quasi cento anni di calcio su questa partita verrebbe fuori una struttura che a confronto la Grande Muraglia Cinese è il muretto che dovevo scavalcare sotto casa mia per giocare a pallone da piccolo.

Sono certo che a ciascuno di voi alla lettura di "JuventusInter" siano venuti automaticamente mille ricordi, mille gol, mille gioie, mille rigori non dati, mille attese, mille gol in fuorigioco (alcuni anche dopo DICIOTTO secondi), mille battibecchi a scuola o lavoro, mille Ceccarini, mille Julio Cruz detto El Jardinero, che quando vedeva i Gobbi si trasformava in Johann Cruijff.

Brera lo definì il Derby d'Italia e ancora oggi si discute se questa definizione sia giusta o errata o magari superata.
Per quanto mi riguarda è anche riduttivo. Juventus-Inter non è il "Derby d'Italia" ma è il "Derby del Mondo", il mio.
Non c'è rivalità che senta come questa. Per il Milan ho in qualche modo una sorta di rispetto che talvolta sfocia nella compassione, per i Gobbi no. Loro sono semplicemente quello che non vorrei mai essere, vittorie comprese.

Vedete...è quasi impossibile non lasciarsi trasportare da Juve-Inter e non iniziare a scrivere fiumi di parole dette e stradette, ma non ho certo lo scopo di spiegare ad altri interisti cosa sia Juventus-Inter.

Niente parole, al massimo qualche numero.

Quella che va in scena domani allo Juventus Stadium è la sfida numero 81 in Serie A. E' la sfida piu' giocata in assoluto nella massima serie insieme a Inter-Roma e Juventus-Roma.
Il bilancio per l'Inter è molto, molto negativo. Appena 11 le vittorie in casa dei bianconeri, a fronte di ben 55 sconfitte. 14 sono i pareggi. E' un bilancio appena superiore a quello che di solito ha una provinciale a Torino. Nei match giocati a San Siro la musica per fortuna cambia. Rimane l'anomalia di un fattore campo così schiacciante, cosa alquanto rara quando a sfidarsi sono due club praticamente dello stesso blasone.
L'Inter spesso e volentieri ha subito la pressione di questa partita, a volte è stata in soggezione, a volte è stata derubata, a volte è stata sfortunata, a volte ha semplicemente meritato di perdere.

Undici dunque le nostre affermazioni. Da quando seguo il calcio, quasi trent'anni, ne ho viste 4 e mi ritengo moderatamente soddisfatto anche se non sazio...ma andiamo a ricordarle tutte e 11, velocemente.

La prima vittoria nerazzurra è proprio la prima sfida giocata in Serie A.
E' il 2 febbraio 1930 (stessa data del match di domani, che sia di buon auspicio). L'allora Ambrosiana si impone per 1-2, segna anche Meazza. A fine stagione l'Inter vincerà il suo terzo scudetto.

Per la seconda affermazione bisognerà aspettare ben 18 anni. Il 04-11-1948 un gol del bomber Amadeo Amadei è sufficiente per sbancare Torino.

Pochi anni dopo il 22-04-1951 una doppietta del grande attaccante ungherese Istvan Nyers sancisce la vittoria della Beneamata per 0-2. Il secondo gol arriva su rigore, una vera rarità...

La quarta vittoria è del 22-10-1961 per 2-4. E' la partita successiva al celeberrimo 9-1 giocata a giugno dello stesso anno nel campionato precedente. L'Inter scese in campo con la Primavera per protesta contro la Federazione che accogliendo il reclamo juventino aveva deciso di far rigiocare una partita che era stata data vinta all'Inter per 0-2 per motivi di ordine pubblico. La partita farsa finì 9-1 (ancora oggi la sconfitta piu' pesante di sempre dell'Inter) con sei gol di Sivori e il primo gol in A di un giovanissimo Sandro Mazzola.
Ad ottobre l'Inter si rifà e batte 2-4 i Gobbi con gol di Hitchens, Luisito Suarez e una doppietta di Bettini.

Siamo negli anni'60, l'epoca della Grande Inter che infatti coglie ripetuti trionfi in terra piemontese.
Dopo il citato '61, vinciamo anche nel '63, 0-1 Mazzola e nel '65, 0-2 con Suarez e Gori marcatori.

Per la settima vittoria dobbiamo aspettare parecchio: 18 anni. Vittoria tra l'altro decisa dal giudice sportivo che assegna lo 0-2 all'Inter poichè il pulmann dell'Inter venne preso d'assalto e un mattone lanciato da un "tifoso" gobbo colpì Giampiero Marini, ferendolo. Sul campo (come amano dire da quelle parti) era finita 3-3.

Il 21-03-1993 l'Inter di Bagnoli lanciatissima in una disperata ma esaltante (fino al gol di Gullit a pochi minuti dal termine di un derby decisivo) rimonta sul Milan espugna quell'aborto di stadio del "Delle Alpi" con il risultato di 0-2, gol di Ruben Sosa e del russo Shalimov.

Inizia il triste periodo del Moggismo e i viaggi a Torino per l'Inter sono deprimenti e avvilenti per mille motivi.
Tra il 1994 e il 2003 l'Inter infila 8 sconfitte e 2 pareggi, segnando la miseria di un solo gol in quasi un decennio. Ci sarebbero mille discorsi da fare su questo periodo di tempo e un'enciclopedia sul tema della Vergogna e dell'antisport si potrebbe scrivere su quello che accadde il 26 aprile 1998. Sorvolo velocemente perchè mi da ai nervi ancora oggi 16 anni dopo.

Il 29-11-2003 l'Inter torna a vincere in Piemonte per 1-3 con una doppietta di Cruz e Martins.
Vinciamo anche l'anno dopo, 0-1 ancora Cruz. E' l'Inter di Mancini contro la Juve di Capello.

Stranamente non vinciamo mai a Torino nel quinquennio d'oro (2006-2011) fatto di scudetti e coppe su coppe, in cui la differenza tra le due squadre è abissale.

E così si arriva al passato recente, 03-11-2012, il gol in fuorigioco pronti-via di Vidal, la reazione furiosa dei ragazzi di Stramaccioni, la doppietta di Milito e il gol di Palacio. Una delle vittorie sinceramente più belle che ricordi. Affermazione che fermò a 49 la striscia di partite senza sconfitte per la Juventus che ormai vedeva il record del Milan (58), nonchè prima sconfitta bianconera nel loro nuovo stadio dopo piu' di un anno.

Domani la Juve parte favorita, forte del suo percorso netto in casa, dove non ha lasciato nemmeno un punto alle avversarie. L'Inter si spera rinvigorita dagli acquisti di D'Ambrosio e soprattutto Hernanes proverà a dire la sua, cercando il colpaccio.

Buon derby d'Italia a tutti... basta con le chiacchiere...Juventus-Inter parla, talvolta grida, da sola.

                                                                 


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