lunedì 1 dicembre 2014

Work in progress... "Il peggio sembra passato"

Roma - Inter è stata, senza nessun dubbio, la prima partita contro una squadra nettamente più forte, di questa stagione...

Nell'ordine abbiamo affrontato: Stjarnan, Torino, Sassuolo, Dnipro, Palermo, Atalanta, Cagliari, Qarabag, Fiorentina, Napoli, St.Etienne, Cesena, Sampdoria, Parma, Verona, Milan ed appunto la Roma.

Che la Roma sia nettamente più forte lo dice qualunque parametro.
Lo dicono i numeri dello scorso anno e di questo in corso. Lo dice una qualità di gioco ed una organizzazione fluida. Lo dice una presenza mentale ed una convinzione, in campo, da squadra matura.

Restringendo il range al campionato, che le altre NON siano nettamente più forti lo dicono gli stessi parametri non cosi delineati, ed una classifica che ci vede, si undicesimi, ma a "soli" 6 / 8 punti di distanza dalla terza in classifica.

C'è però un altro parametro che mi lascia la gara contro la Roma. Qualcosa di sicuramente poco concreto, certamente non calcolabile statisticamente, ma tangibile e palpabile da quel fottuto "sesto senso"... che sei li... ed anche nel momento di buio ti fa dire: "ne stiamo venendo fuori"...

E' la percezione, mista a speranza, che qualcosa stia svoltando. Non ti sembra più di vedere la paura, ma convinzione, negli occhi di chi gioca, unita alla personalità con cui li vedi affrontare, consapevolmente, un avversario molto più forte, ed il fatto che non si è usciti mentalmente dalla partita mai.

Sarà che dentro di te hai pensato, finalmente: "cazzo, dai che la si può vincere!"... e ti stupisci di averlo pensato.

E' andata male, ok... ma tutto questo, un paio di settimane fa, sembrava utopia.

Tutto ci dice che bisogna lavorare e riprovarci più convinti... ed andrà bene.

Un po' come la rovesciata di Osvaldo.

- Charms -



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