martedì 9 dicembre 2014

#Inter-Udinese: Il meglio ed il peggio

"E' ufficiale: l'Udinese è una patologia"

Inter 1 - Udinese 2

Non mi azzardo nello sbilanciarmi in un commento tecnico della gara. Non voglio nemmeno parlare degli errori dei singoli (tanti) e della, probabile e plausibile, attuale non conoscenza delle caratteristiche della rosa da parte di Mister Mancini...

... cercherò di limitarmi nel dare solo un impressione "di pancia", da tifoso da divano, di quello che ho visto nei 94 minuti di Inter - Udinese.

E bene, ho visto un primo tempo giocato ad una sola metà campo, quella friulana, con l'Inter in totale controllo, con una una impostazione tattica nuovamente rivisitata, con un buon fraseggio, buona personalità, molto alti nel pressing e reattivi su contrasti e palloni vaganti... di contro un Udinese quasi arrendevole che, come prevedibile, ha fatto mucchio nella sua metà campo, arginando per poi cercare di ripartire in contropiede con degli "up and under" per Totòdinatale, puntualmente in fuorigioco di N metri.

E' vero che abbiamo fatto una certa fatica nel costruire azioni gol, ma l'impressione che l'avremmo sbloccata era latente... ed infatti, bella biglia in area di Guarin per Icardi e tutti a fare festa.

Half Time 1 a 0

Ed ecco the second Half.

Se avessi chiesto a Nostradamus come sarebbe finita, sono (quasi) certo l'avrebbe sbagliata anche lui... segandomi la schedina.

Si perchè anche nel secondo tempo siamo partiti bene, anzi, il fraseggio ha raggiunto punte di "joga bonito"... eravamo ficcanti e, giuro, ho pensato ancora che da li a breve l'avremmo ributtata dentro...

Quando all'improvviso... al 25esimo - 10,  nella catarsi sequenziale dello spazio infinito... cigli' d' loup passa a sparpac'llon...  sparpac'llon la ripassa a cigli' d' loup... tiro, palo, doppio palo, tris, bastoni sette e bello... gol...

Pareggia l'Udinese... e la compagine Inter risprofonda nella paura.

11 minuti più tardi... Rodrigo Palacio, travolto dai fumi effimeri di una buat' d' marmll't avariata... decide di illuminare il gioco dei furlan.... ricchie d' gomm Thereau capisce di avere la precedenza... gol. 1 a 2.

Le fiamme del dolore, divampavano alimentate dalla disperazione cosmica (cit.)

E niente più... the end...  la partita dell'Inter è andata in black out dopo pochi minuti dall'inizio ripresa e non si è più ripresa, tanto che su "tuider" scrivevo poco prima del loro gol: "attenzione, momento sbando: chiamate uno psicologo"

Ma se è vero che il problema di tenuta mentale nelle difficoltà è risbalzato fuori prepotentemente, è altrettanto vero che quello fisico, ammesso anche dagli addetti della precedente gestione, è sempre li che ci attanaglia praticamente dalla quarta gara di questa stagione.

E' bastato un cambio di marcia atletico della squadra di Stramaccioni per crearci difficoltà enormi... accentuando i problemi di movimenti in campo non più omogenei (ripieghi difensivi dei centrocampisti) e di cali di concentrazione ed attenzione clamorosi. Furbescamente, "lo spensierato", quando ha fiutato la nostra difficoltà fisica e mentale, ha cambiato il non più giovane Totò con Thereau, che non è Eusebio, ma corre... eccazzo se corre... e tanto è bastato.

C'è un però, ed anche se so bene che con i però la Champions la vediamo ancora con l'Hubble, questo però c'è...

Non ho visto rassegnazione finita la gara.

Ho visto un tecnico incazzato, giocatori altrettanto, tifosi idem... ma non rassegnazione.

Quindi ci teniamo un primo tempo da "grande vs piccola" e questo attegiamento di consapevolezza dei propri errori e di non rassegazione nel post gara. E per adesso ce lo facciamo andare bene, volete o nolente.

Penso che Mancio abbia tanto da lavorare, tanto, su testa e gambe... mi sono illuso che la gara con la Roma ci avesse dato più fiducia, ma questo gruppo è ancora ammantato di paura e mediocrità.
Le qualità tecniche dei giocatori non sono certo da punte di eccellenza, ma questo non determina un cambio cosi radicale di attegiamento in campo.

Si, Mister Mancini ha tanto lavoro mentale davanti per ridare fiducia a questo gruppo. E soprattutto scelga bene gli Uomini (U), attuali e prossimi, su cui puntare.

Guardare l'Inter in questo periodo, é un misto tra una grande prova di coraggio ed un masochismo avanzato... Tutto tempra.

Sotto con la prossima gara, non vedo l'ora.

Amala ubicumque et semper.

- Charms -


 


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