martedì 16 dicembre 2014

Chievo - Inter 0 a 2 , finally victorious.



Al solito, non parlerò dei singoli, ne mi esporrò a figuracce tecniche...

... ma l' Inter che è andata in campo a Verona, contro il Chievo, è esattamente l'Inter che descrive mister Roberto Mancini da qualche settimana: in progresso, nonostante i risultati.

Si perchè, l'approcio alla gara è nuovamente positivo, perchè i giocatori spendono energia (a volte male) attaccando e non correndo all'indietro, perchè non si fa attesa contro avversari ritenuti battibili, ma li si aggredisce.

Sembrano dettagli che lasciano il tempo che trovano, ed invece sono importanti... perchè denotano, non solo un altro attegiamento tattico (e su questo potremmo spenderci fiumi di interpretazioni custom), ma una sorta di rivoluzione mentale... E' li che sta' lavorando brutalmente Mancini: la testa.

Non so se sia stata l'esperienza estera, ma Mancio sta' facendo esattamente il percorso antitetico che avrebbe fatto qualsiasi, diciamo il 99%, dei tecnici italiani.

Non è partito dal portare a casa il risultato ad ogni costo, non si è concentrato su uno schema tattico... è partito dall'impostare mentalmente i suoi giocatori nell'andare in campo convinti di poter fare risultato giocando la gara.

Giocare per vincere (non solo a parole) e vincere, è l'unica medicina che può guarire l'Inter.

Al netto della non eccelsa qualità tecnica, della preparazione atletica approssimativa, al netto di tutte le sbandature in campo, riviste anche ieri... ed anche delle sconfitte brucianti... siamo mentalmente in crescita, è evidente. Solo chi non vuol vedere non lo noterebbe.

Bene la vittoria, che ci riporta a distanze "colmabili" con chi è in lotta per il nostro obbiettivo... ma molto meglio l'attegiamento.

Forza Inter, buon lavoro Mancio, Amala.

- Charms -

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