mercoledì 22 gennaio 2014

Penso che tiferò Roma

Si, si ... non raccontiamocela. Abbiamo tutti paura di essere lì lì per tornare ai tempi d'oro di Orrico, Ottavio Bianchi e compagnia cantante. Quello che vediamo agita in noi fantasmi che pensavamo di aver definitivamente sconfitto. Ma la meravigliosa e paradossale pantomima "Vucinic - Guarin" ci ha fatto persino superare in notorietà il ritorno della squadra dell'Ammore ... che pare già miracolata dall'avvento del messia del calcio futuro. E invece no. Con orgoglio gliel'abbiamo messa nel culo. "E tu fottilo l'orgoglio" ... questa era la vocina di Branca mentre con il fido Ausilio assaliva il fortino maleodorante alla conquista di Vucinic con l'idea di passargli il Guaro e togliersi così dai maroni uno che con le brasiliane rischia di avere più successo. 
Così, ormai stagionato lavoratore del computer, questa mattina, mentre lavoravo, stavo tenendo d'occhio i giornali per capire come sarebbe andata a finire, quando dentro di me si sono palesate le mie due anime da interista. Il più bieco e contrapposto caso di schizofrenia nella storia del tifo mondiale: il Buon Rassegnato e il Veleno del Cobra. Il primo, ammansito da decenni di sconfitte e figuracce. Capace solo di sciogliere in un pianto, nella notte di Madrid, tutta questa sofferenza . Quello che "la società sa quello che fa". Non s'incazza mai. Sempre pacato e razionale. Il secondo: conduce da anni una relazione incestuosa col principio d'infarto. Quello che durante la finale è stato capace di urlare "Chivu, porcadiunaluridaschifosa!, ma quando te ne andrai fuori dai coglioni!" e solo per aver spedito una palla in fallo laterale. Quello che "la società non sa nemmeno come cazzo ha fatto a fare il Triplete". Insomma, quello che si vince 0-7 (e non è un caso che citi il Shsshuoloa) e pensa "adesso collassano tutti e ce ne fanno 8". Ecco, i due hanno cominciato a disquisire sul Guaro più o meno in questo modo: 
"Certo, il Guaro è uno che se è in giornata spacca gli avversari". 
"Si ma quando cazzo è in giornata?" 
"Si va beh, però c'ha 'na mina che piega le mani ai portieri". 
"Si, quando non ammazza quelli al terzo anello". 
"Eh, che rompicoglioni che sei! Ammetterai almeno che è uno che filtra a centrocampo ed è giovane, in linea con i dettami dell'omino del katai"
"Si, buono quello. Che cazzo pensa di fare, vendere tutti e farci fare la fine del Torino? Voglio dire: ha comprato l'INTER, mica il Cittadella! E poi ripeto: come riesce a farmi incazzare il Guaro quando prende palla nella sua area e, con la squadra che si catafotte in attacco [ma WM, porcatroia, ma non glielo riesci a spiegare che non si può andare sempre e costantemente tutti in avanti che poi ci infilano di tutto "nel de drio"? Ma sei coglione? ndr], .... dicevo, ... prende palla nella sua area e la perde regolarmente appena passata la metà campo, così gli altri trovano i campi di primule fiorite per andare a farci il solito gol della minkia!"


E io? Io ascoltavo la conversazione quasi incredulo. Però poi mi sono trovato, mio malgrado, sia chiaro, a dare ragione a Veleno. Perchè io già lo so: per un'inesplicabile legge della natura, il Guaro appartiene a quella lunga processione di "fenomeni" che arrivano da noi e "deludono", oggi sono in buona, poi però vanno da un'altra parte e spaccano il culo ai passeri. Qualche esempio? Pirlo sopra tutti, ma vi ricordate Mikael Silvestre? E si potrebbe andare avanti ore. 
Perciò mi ero messo l'animo in pace ed avevo preso posizione, che si sà ... nella vita è importante. E poi? E poi il notizione di questa sera: "Thoihir dice no allo scambio" ... e quindi? Ma come? Ma se siamo andati noi da quelli là a chiedere Vucinic, mica ci siamo andati pensando che sarebbe stato un prestito non oneroso? (se poi qualcuno mi fa l'esegesi della frase "Prestito non Oneroso" lo ringrazio ... perchè un prestito è per definizione non oneroso. Vabbeh ... digressione). Ma Branca, Ausilio e Thohir si erano almeno parlati prima di andare là o cosa? Ecco, è questo che mi sconcerta. E siccome non ci facciamo mancare mai niente, "le menti della Nord", in preda ad uno sciame sismico, hanno persino elaborato un comunicato stampa "senza mezzi termini". Cazzo! Chi sa che fatica andare a cercarli tutti sul dizionario per scriverli interi I termini intendo.
Risultato: abbiamo "movimentato il mercato" ottenendo "solo" che la stampa, le famose "prostitute intellettuali", aprisse millanta di tavoli di discussione su "chicazz'è Thohir" (in effetti .. però ....) facendo completamente dimenticare che i gonzi sperano nella prestanza di mandingo e nelle labbra di BB.
Tristezza? No, squilibrio psichico, semmai! Perchè, alla fine di questa storiella, c'è una domanda che fa capolino nella mia testolina bacata ed è .... cazzo non me la ricordo più. NO! Scherzo ... la domanda è: ma come abbiamo fatto in così poco tempo a diventare quello che siamo, dopo essere stati per anni una macchina tritatutto? 
Dal momento che credo passerà ancora un po' di tempo prima che, aprendo un Bacio Perugina, trovi la risposta a questa domanda su un fogliettino taroccato da un pasticcere gobbo, mi consolo con una vittoria della Roma (chi l'avrebbe mai detto?) e la faccia imbestialita di parrucchino che lascia il campo dell'Olimpico. 

E per chiudere, la sconvolgente dichiarazione di mia moglie questa sera: "Penso che tiferò Roma". Così. A freddo. Dopo anni che la tempesto di partite, di giornali, libri, riviste, foto, video, storia, magliette del centenario, il movimento futurista che sta dietro la storia di una squadra nata per affratellare gli uomini ... tutto questo sbattimento e poi? "Penso che tiferò Roma". Che vita di merda!
K.

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